Gli altari della paura: ad oggi, alla morte per ghigliottina di André Chénier, ben altri - per efferata qualità e numero - ne sono stati svelati e ancora se ne svelano; sicché queste pagine, che Bruno Romani qui giudica prive di intelligenza storica in rapporto alla grande rivoluzione di allora, appunto di intelligenza storica si sono arricchite per noi.
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Intempestivi nel momento in cui insorsero, intempestivi quando Romani li propose agli italiani nel 1944 (ma di una intempestività che doveva fare i conti con gli entusiasmi e coi conformismi), questi scritti appaiono oggi di sicura e lucida attualità.