Questo testo è il contributo principale fornito da Herbert Marcuse alle ricerche su autorità e famiglia svolte dall'Institut für Sozialforschung di Francoforte.
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Compito specifico di Marcuse era la ricostruzione del rapporto di autorità e famiglia nella storia delle idee con particolare attenzione al contesto culturale tedesco (Lutero e Calvino, Kant, Hegel e Marx e la crisi del concetto di autorità borghese in Sorel e Pareto). Un'analisi particolarmente efficace delle contraddizioni strutturali della modernità capitalistica in cui il concetto di autorità è ambiguo (diviso tra libertà pratica o interiore dell'individuo e illibertà sociale). Nel rapporto autoritario la libertà e l'illibertà, l'autonomia e l'eteronomia sono quindi simultaneamente presenti, e sono congiunte nell'unica persona dell'oggetto dell'autorità. A partire dalla Riforma l'individuo è diventato una persona insieme libera (nell'interiorità cristiana) e non libera (in quanto membro del mondo esterno, quello della "concupiscenza").