Fedra, scomparso durante un viaggio il marito Teseo, confessa il suo amore al figliastro Ippolito, ma questo indignato la rifiuta. Teseo torna sorprendentemente incolume e scaccia, maledicendolo, il figlio Ippolito, accusato di aver cercato di sedurre Fedra. La matrigna, per gelosia nei confronti di Ariccia, amata da Ippolito, non scagiona il figliastro.
[...]
Quando Teseo scopre l'innocenza del figlio, prega Poseidone di non tener conto della maledizione da lui invocata, ma è troppo tardi: i cavalli di Ippolito, atterriti da un mostro marino, lo hanno travolto e ucciso. Fedra, sconvolta, confessa al marito la verità e si uccide.