Medico, naturalista e filosofo, Paracelso fu costretto ad abbandonare l'insegnamento all'Università di Basilea per le sue posizioni nell'esercizio teorico e pratico della medicina. "Contro i falsi medici" è un'autodifesa e una denuncia contro l'incompetenza, la corruzione e la venalità dei medici della prima metà del Rinascimento.