Le edizioni novecentesche dell'"Inamoramento de Orlando" hanno sempre riproposto il testo critico di Foffano, di inizio secolo, che riproduce il manoscritto Trivulziano: tale manoscritto è oggi l'unico esistente del poema boiardesco, ma non si tratta che di una riscrittura sulla scia del secondo "Orlando furioso".
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Questa nuova edizione propone invece il testo delle più antiche stampe pervenuteci (fra il 1487 e il 1506). Il recupero di un testo vicino all'originale permette di rilevare notevoli disomogeneità di scrittura fra i tre libri che compongono il poema e di supporre un intervallo di tempo, fra le varie fasi della stesura, molto più ampio di quello tradizionalmente accettato: non più 1476-79 ma dal 1470 all'ultimo decennio di vita.