L'epoca moderna ha rincorso l'obiettivo di economizzare quanto più possibile l'uso del tempo. Ne sono rimaste fuori soltanto poche sfere, come quelle della politica e delle funzioni pubbliche in genere. Lì si continua a "perdere tempo". Di qui le frequenti terapie invocate e i tentativi di piegare la politica alle medesime regole dell'efficienza aziendale.
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Il saggio di Manghi, invece, invita a scoprire il valore, in ultima istanza positivo, di quella mole di lavoro, solo apparentemente profusa senza costrutto o risultato evidente.
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PAVU4@Università Pavia. Biblioteca di Scienze Politiche
