Un storia contemporanea che copre un arco di oltre duecento anni, introdotta da un ampio capitolo metodologico che spiega questa periodizzazione alla luce del dibattito storiografico più recente. Il secondo volume si apre con la prima guerra mondiale (1914) e individua un momento di svolta epocale nell'ultimo venticinquennio del Novecento.
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Più che la fine del comunismo e del 'sistema bipolare', sono i processi di globalizzazione del mondo a segnare i caratteri costitutivi del tempo presente e l'inizio di una nuova epoca storica.