Dopo i quattro libri, sempre curati da Francesco Bruni, dedicati al romanzo, al racconto breve, al teatro, all'autobiografia ("Le donne, i cavalieri, l'arme, gli amori", "Leggiadre donne", "La maschera e il volto", "In quella parte del libro de la mia memoria") si conclude con questo volume la storia dei generi letterari italiani.
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Ultimo volume dunque questo sulla poesia, ma idealmente primo, perché la poesia è davvero il genere principe della nostra tradizione: in primo luogo cronologicamente, perché i lirici sono i testi letterari più antichi, poi per l'altezza cui ben presto giunse la produzione poetica italiana, da Petrarca in avanti.