I liberali/liberisti difendono a tutti i costi le ragioni dell'individuo. I socialdemocratici/comunitari contrappongono quelle della società nel suo complesso. Ma, scrive Sen, questo è un "falso dilemma". Soprattutto se la libertà è intesa in senso pieno, non solo negativo (libertà dalla violenza, dal furto, ecc.
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) ma anche in positivo (libertà di un pieno esercizio di tutti i diritti di cittadino). In questo caso la piena libertà dell'individuo non può raggiungersi attraverso un impegno collettivo, sociale. Nella giungla non c'è libertà: solo in una società integrata l'individuo può essere veramente libero.