L'idea di esprimere la classe di un documento per combinazione di diversi aspetti del suo contenuto (le faccette) è dovuto all'indiano Shiyali Ramamrita Ranganathan (1892-1972). Incaricato di gestire la biblioteca universitaria di Madras, egli trascorse alcuni mesi a studiare biblioteconomia a Londra, venendo così a contatto con LCC, DDC e UDC.
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Il loro funzionamento però lo lasciava insoddisfatto; il modo di superare i limiti gli fu ispirato nel 1924 da un gioco matematico. A partire da questa idea, Ranganathan si dedicò all'elaborazione di un nuovo schema di classificazione basato sul principio delle faccette.