Il volume illustra la collezione Dianzani, recentemente acquisita dal Museo di Antichità di Torino.
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Composta da alcune centinaia di vasi, oggetti di ornamento personale, come fibule e collane, strumenti per la filatura, punte di lancia, monete di bronzo e statuette di terracotta, essa deriva in gran parte dai ritrovamenti occasionali effettuati da Giuseppe Dianzani, agricoltore della provincia di Grosseto, tra le tombe etrusche di Poggio Buco. I reperti, descritti attraverso centosettanta schede, sono attribuibili ai corredi funerari di età orientalizzante e arcaica, con ceramiche che rappresentano le produzioni etrusche più tipiche tra l'VIII e il VI secolo a.C.
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici