Nel Medioevo "non far nulla" era sinonimo di ricchezza e di vera fede, l'inoperosità era "santa" e il dedicarsi all'attività commerciale "empio e volgare". Secondo la fede cristiana il lavoro era la conseguenza prima e più immediata della colpa di Adamo ed Eva e, dalla tradizione greco-latina, derivava un concetto di lavoro inteso come schiavitù.
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Tuttavia, con il trascorrere dei secoli, agli occhi dei cristiani il lavoro assunse i connotati di una via verso la salvezza che la fatica contribuiva a purificare. Robert Fossier ci guida in un vasto affresco di mestieri e professioni che evidenzia le strutture della società medievale e il modo in cui l'idea di lavoro è stata progressivamente rivalutata.