La storia dell'Europa è innanzitutto un eccezionale laboratorio di istituzioni politiche.
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Nel ricostruire la genealogia delle forme di governo che oggi hanno trovato un'originale composizione nell'Unione Europea, l'autore ne mostra l'irriducibile complessità: lo spazio politico dell'Europa è stato plasmato da una molteplicità di progetti imperiali, da una tradizione repubblicana stratificata, da un sistema concorrenziale di Stati che spesso si sono trovati a competere per l'egemonia. La fusione tra modello della polis, modello imperiale e modello statale non ha mai trovato attuazione nel corso della storia europea, tuttavia tale aspirazione ha impresso la sua impronta sul processo evolutivo delle istituzioni del vecchio mondo. A fronte dei diversi scenari che oggi si profilano, il libro fornisce una mappa dell'immaginario politico europeo e delle sue realizzazioni concrete. Più che la ricostruzione di una vicenda destinata a culminare nella sperimentazione della democrazia costituzionale cosmopolitica, quel che risulta è un intreccio di vie particolari, di tentativi falliti, di sintesi incompiute, di paradossi istituzionali, che rendono enigmatica la vocazione politica dell'Europa.