Le coppie di fatto sono da tempo all'attenzione della società civile, avanzando bisogni che solo di rado hanno trovato tutela nella legislazione nazionale. In assenza di una normativa generale, la giurisprudenza è costretta a elaborate costruzioni per offrire tutela a esigenze reali, scrivendo così di fatto il diritto "vivente".
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Questo studio dà conto del diritto applicato dai giudici, prospettando anche una possibile disciplina della materia attraverso la verifica delle esperienze straniere e delle molte proposte di riforma. La prima parte del volume segna le linee generali della materia, quale oggi si presenta e come storicamente si è delineata. La seconda parte analizza i rapporti di convivenza, con riferimento sia alla filiazione, sia alle relazioni tra i conviventi. È affrontato il tema della filiazione naturale e dell'adozione da parte di conviventi, verificando le conseguenze della crisi della convivenza. Sono anche esaminati gli accordi di convivenza e i riflessi della convivenza fattuale e pattizia circa il regime degli acquisti e dell'impresa familiare. Ampio spazio è dedicato alla vicenda successoria. La terza parte approfondisce le correlazioni delle convivenze familiari con le istituzioni, verificando anche l'atteggiamento assunto dalle regioni. Sono prospettati l'istituzione e il funzionamento di registri delle unioni civili; è analizzata la figura dei conviventi nella protezione degli incapaci; sono delineati i risvolti previdenziali e l'impatto con la disciplina penalistica.
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PAVU3@Università Pavia. Biblioteca di Giurisprudenza