Vol. V. - La modernizzazione e i problemi del sottosviluppo.
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Il trentennio successivo alla seconda guerra mondiale, segnato nel mondo occidentale dalla preminenza degli Stati Uniti, ha visto la progressiva liberalizzazione degli scambi, l'applicazione di politiche di tipo keynesiano, lo sviluppo di nuove forme di cooperazione internazionale e del Mercato comune europeo, l'ascesa del Giappone. A un processo di crescita economica trainato dalla produzione di massa della grande industria e dall'espansione del settore terziario, hanno contribuito le riforme sociali per il pieno impiego e una più equa redistribuzione del reddito. Peraltro, si accentuò il divario col Terzo mondo e negli anni Settanta la dilatazione della spesa pubblica, l'estensione universalizzata del Welfare e l'impennata dei prezzi petroliferi provocarono una battuta d'arresto. Tuttavia, l'Urss e i paesi comunisti non riuscirono a sopravanzare quelli dell'Ovest: anzi, proprio in questo periodo si delineò una crisi dell'economia collettivista che diverrà presto irreversibile.