Il libro non cerca di dire che cosa sia la musica, ma che cosa intorno alla musica si racconta. Interroga dunque gli psicoanalisti, ma anche gli autori del Romanticismo, specialmente E.T.A. Hoffmann e Thomas Bernhard. Si sofferma su Orfeo, da sempre legato, nell'immaginario occidentale, alla musica.
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Ma l'autore sa bene che la musica è una realtà misteriosa e non descrivibile se non in modo indiretto, allusivo e insoddisfacente.