Protagonista di una straordinaria avventura umana, letteraria e giornalistica, amico di D'Annunzio e di molti dei più significativi intellettuali dell'Italia tra Otto e Novecento, marito di Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio dedicherà alla prima vicenda coloniale italiana centinaia di interventi sulle testate che fondò e diresse a Napoli, dopo gli anni dell'apprendistato romano: "Il Corriere di Napoli" e "Il Mattino". Scarfoglio concepí la presenza italiana in Africa come un necessario complemento agli sforzi di affermazione europea della giovane nazione e si recò in Abissinia per confermare questa posizione. Queste pagine, nelle quali si mescolano giudizi politici e notazioni di costume, restituiscono l'immediatezza di quel lungo e rischioso itinerario.