Per molti di noi pensare all'Africa significa richiamare alla mente bambini dal vejntre gonfo, ragazzi soldato, uomini e donne afflitti dalla povertà e dalla disperazione. Ed è questa l'immagine che i media tendono a trasmettere più ai frequente, per rendere la misura dei problemi che affliggono il continente efarej appello ai nostri sentimenti di solidarietà.
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L'Arrida è certamente questo, ma è anche molto altro. !jn questo libro Wangari Maathai, premio Nobel per la pace e fondatrice del Green Belt A/ldveinent, offre uno sguardo diverso sul continente e al tempo stesso invita con veemenza gli stessi africani a liberarsi del sentimento di inferiorità che da"secoli li affligge, e i recuperare le proprie radici culturali e il se nso della dignità prendendo in rnano il p oprio destino. Maathai lancia un appello per una rivoluzione morale che porti gli abitanti del continente a collaborare, alla pari, con la e omunità internazionale per il futuro dell'Africa, i sslimendosì le proprie responsabilità e affrancandosi dalla dipendenza dagli aiuti. Non e più possibile sperare in un soccorso che cada dall'alto, come una manna divina. È tempo che l'Africa si rialzi e cammini con le proprie gambe. Con un'esposizione chiara e dettagliata, l'autrice prende in esame i principali ostacoli cljie frenano lo sviluppo del continente, a livello irjternazionale, nazionale e dei singoli cittadini lo stravolgimento culturale, la perdurante povertà, una leadership corrotta e iniqua interessata a fomentare i conflitti su base ètnica - e descrive con efficacia ciò che gli Africani possono e devono fare per sé stessi. Forte di trent'anni dì impegno come ambientalista e attivista per la democrazìa,j l'autrice propone un'analisi attenta e fiduciosa j della complessa e dinamica natura dell'Africa, mettendo in luce opportunità concrete e scelte realìstiche all'insegna del cambiamento e del progresso. Appassionato e partecipe. La sfida ; dell'Africa è un libro di grandissima importanza per il futuro non solo del continente ma di tutto il pianeta.