I prestiti della tradizione occitanica e provenzale permeati nell'idioma ligure fra il XII ed il XIII secolo, sarebbero come una "preistoria" linguistica, per Dante; a prescindere dall'uso parlato, e tramite scritture letterarie della cultura trovadorica.
[...]
La composizione di "Note dantesche" ebbe origine con il magistero di Alfredo Schiaffini: per il quale le "finzioni" versificate nella Commedia svelarono alla interpretazione analitica una verità mascherata sotto "'l velame" (come nella lettura pascoliana del Canto IX (63) dell'nferno).
Lo trovi in
Scheda
PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici