Mettere l'ordine al posto del caos; separare l'attività produttiva dall'attività speculativa; chiudere la bisca della finanza, in modo che siano i i giocatori e non noi a pagare per le perdite sulle puntate; ristabilire il primato delle regole; pensare a investimenti pubblici in beni di interesse collettivo.
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Solo così, mettendo la ragione al posto degli spread, l'uomo al posto del lupo, il pane al posto delle pietre, si può uscire da questo mostruoso videogame in cui siamo entrati senza capirlo e senza volerlo. In questo libro c'è la traccia per arrivare insieme all'uscita di sicurezza.