Mariana ha tracciato per sé una brillante ma solitaria carriera di psicanalista, mentre Sofia è moglie di un ambizioso e distratto uomo d'affari e madre di tre figli ormai grandi; entrambe attraversano un periodo segnato da fallimenti e dolorosi distacchi e decidono di scriversi, per riaprire gradualmente il dialogo interrotto da decenni e per riflettere insieme sugli errori passati e i dubbi presenti. Sofia ritrova la propria fantasia letteraria e dà sfogo alla passione creativa per le parole, contro il linguaggio inerte delle convenzioni. Mariana, dal canto suo, riesce a lanciare una rete di pensieri e sentimenti sui vuoti interiori che fino a quel momento aveva sfuggito, spaventata. Complici e acute, lucide e spiritose anche nei momenti di sconforto, le due eroine di Carmen Martin Gaite esprimono tutta la "nuvolosità variabile" dell'animo femminile nella precarietà del mondo odierno.