Il volume su "La questione animale" del Trattato di biodiritto nasce dall'esigenza di dare all'opera un orizzonte più vasto di quello meramente antropocentrico, in virtù anche di una accentuazione dell'integrazione tra scienza, filosofia, etica e diritto.
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L'opera è suddivisa in due parti: una prima parte che considera l'animale in sé, nel suo porsi come animale senziente e nel suo rapporto con l'uomo; la seconda parte analizza la questione normativa e, a seguire, i problemi relativi agli animali selvatici, all'allevamento e alla macellazione, alla sperimentazione animale e agli animali d'affezione. La trattazione si conclude con la disamina dei ruoli e della responsabilità del veterinario e del diritto penale della protezione animale.
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PAVU3@Università Pavia. Biblioteca di Giurisprudenza