Luca Turin è un biochimico italofrancese con uno straordinario talento naturale: il suo naso sa riconoscere e classificare qualunque odore, dalle essenze più raffinate alle componenti dell'aria nella metropolitana.
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Quando, nel 1992, pubblica in Francia le sue fantasiose "recensioni" di profumi in una guida destinata a diventare un classico, entra per la prima volta professionalmente in contatto con l'industria profumiera e si rende conto che la teoria dominante per spiegare il funzionamento dell'olfatto, basata sulla forma delle molecole, è insoddisfacente. Per Turin, ogni odore corrisponde a una lunghezza d'onda, dunque a una vibrazione, e il naso e il cervello funzionano come uno "spettroscopio organico".