Cos'hanno in comune, oltre all'ambizione di dominare il mondo, Napoleone e Mussolini, Stalin, Saddam e Gheddafi? Tutti sono stati artisti mancati. C'è, insomma, una catastrofica sindrome alla base dei destini planetari. A questo fil rouge che unisce i potenti di ogni tempo è giunto il momento di dare un nome: ed è quello che fa Errico Buonanno in questo saggio pop.