"Grandi bronzi che sembrano ripescati dopo secoli dal mare che li ha corrosi e calcinati; animali, creature a metà tra l'umano e l'animalesco, un'umanità sofferente e contorta, ossidata e come rinsecchita (...) larve consunte e rugginose di un mondo come doveva essere dopo l'eruzione del Vesuvio, o dopo lo scoppio dell'atomica." (Clara Gelao)