In questa nuova edizione gli autori interpretano l'epoca tra l'ultimo quarto del XVIII secolo e il 1914 come una prima fase di sviluppo dei processi di globalizzazione destinati a dispiegarsi nella seconda metà del Novecento.
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È con questa lente che vengono qui riletti la depressione del 187396, la seconda rivoluzione industriale, la "grande migrazione" e il colonialismo europeo. Ancora, pur riservando lo spazio più ampio alla storia italiana ed europea, l'opera le inserisce in un contesto globale per evidenziare i legami tra i fenomeni verificatisi nei diversi continenti, dalle guerre dell'oppio alla rivoluzione del 1848, dalla rivolta di Taiping in Cina al "grande ammutinamento" indiano, dalla guerra civilie americana alla restaurazione Meiji in Giappone. Inline, per motivare la centralità attribuita alla categoria della globalizzazione, l'opera si apre con una sintesi dei tratti di fondo del mondo attuale per risalire indietro nel tempo, alla ricerca del momento in cui assunsero per la prima volta una chiara fisionomia.
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PAVU4@Università Pavia. Biblioteca di Scienze Politiche