Il condizionamento esercitato dalle "ragioni metriche" e dalle regole della versificazione sul linguaggio poetico - con la conseguente tensione fra libertà espressiva e istanze rigorosamente formali - ha spesso assunto nella tradizione letteraria italiana un rilievo decisivo, estremamente caratterizzante.
[...]
Partendo da indagini specifiche relative soprattutto, ma non solo, ai tre autori citati nel titolo, queste pagine mostrano come sia imprescindibile, per fare storia e critica della poesia, la comprensione di come i poeti di ieri e di oggi si sono direttamente confrontati, anche nel senso più tecnico, con questo aspetto del loro operare.