Negli ultimi anni, l'islamismo radicale si manifesta attraverso il martirio, che vede morire per la causa un elevato numero di persone.
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Cosa spinge questi nuovi candidati alla morte sacra? Si possono distinguere due tipi di martiri: giovani diseredati esclusi dai benefici della modernità che vivono una condizione di alienazione e una minoranza di immigrati che si trovano nel cuore stesso dell'Occidente. Questi ultimi fanno parte di nuove classi medie sospese tra Oriente e Occidente. A esse appartengono i piloti suicidi del World Trade Center. I "neomartiri" si identificano con una fantomatica comunità di musulmani opposta a una comunità altrettanto fantomatica di miscredenti. Si continua a parlare della rete deterritorializzata che presiede a questo tipo di attivismo politico-religioso, ma ci si rifiuta ancora d'interrogarsi sulle forme di soggettività disposte alla pratica suicida, che esige un grado inaudito di abnegazione e accecamento.