La "Critica delle costituzioni economiche" rappresenta il fondamento analitico dell'idea di una società in cui il confronto, a ogni livello culturale, sociale, economico, agisce come valore portante e in cui ciascuno, a prescindere dalle proprie origini, ha l'occasione di mettersi in gioco e concorrere.
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Una ricognizione approfondita e chiara di capitalismo, comunismo, sindacalismo, da cui partire per immaginare il futuro della nostra civiltà e per agire di conseguenza, con quella praticità e attenzione al concreto che sole consentono davvero di "conoscere per deliberare".
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici