Si dice che Heinrich IIoiTmann (1809-1894) si divertisse a inventare personaggi, corredali di buffi disegni. durante le sedute con i giovani pazienti nel suo ambulatorio psichiatrico, al fine di creare un rapporto di fiducia con i bambini e far loro passare la paura del dottore.In realtà, le storielle qui raccolte non si potevano (né si possono) definire amene e tranquillizzan li...
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Ma tant'è!Ciascuna fa riferimento a un modello negativo, di cui Pierino Porcospino - che è il protagonista solo di mia di esse, peraltro appena tratteggiato dalla graffiante penna dell'autore - è il rappresentante più illustre: sporco, capellone, con le unghie lunghissime e, soprattutto, impertinente, non poteva che risultare da subito il più amato dai piccoli lettori proprio per i suoi difetti.Età di lettura: 8 anni.
