La quasi misteriosa qualità che distingue la moneta dalle altre cose vale a spiegare il perché le questioni attinenti alla sua natura giuridica abbiano da sempre rappresentato croce e delizia degli studiosi.
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L'osservazione incrociata dei dati empirici e di quelli giuridici consente di definire il denaro come il bene prescelto da una data collettività per veicolare un credito duraturo spendibile nei confronti di un determinato corpo sociale. Benchè infatti la moneta svolga molteplici funzioni, questa è certamente la preminente confermandone l'essenza convenzionale.
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PAVU3@Università Pavia. Biblioteca di Giurisprudenza