Il 2015 si è chiuso con le proteste di migliaia di persone che hanno visto scomparire 790 milioni di euro in obbligazioni subordinate. A molti, il "bancario di fiducia" aveva detto che si trattava di un investimento sicuro. Il 2016 si è aperto anche peggio: dal primo gennaio la vecchia regola che le banche italiane non possono fallire non vale più.
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Ora c'è la nuova normativa europea del bail-in: lo Stato non può più coprire i buchi e gli istituti in crisi devono salvarsi da soli, attingendo ad azioni, obbligazioni e conti correnti. Questo significa che i nostri risparmi, frutto di sacrifici e rinunce, non sono più sicuri come una volta. Chi ci ha avvertito? E soprattutto, come facciamo a proteggerci dalla prossima bancarotta? I vecchi sistemi sono ormai inefficaci: i titoli di Stato - il principale rifugio degli italiani - hanno tassi prossimi a zero e la filiale sotto casa non sempre garantisce l'affidabilità di cui avremmo bisogno. In un mondo finanziario così complesso, serve un pizzico di consapevolezza in più, avverte il giornalista ed esperto di economia Leopoldo Gasbarro. In questo libro ci guida a capire cosa è cambiato, decodifica in termini chiari i discorsi, spesso incomprensibili, del mondo del credito e ci dà consigli mirati per scegliere una banca solida ed efficiente, trovare il consulente giusto, tutelare il nostro conto corrente e investire dormendo sonni tranquilli (senza nascondere i soldi sotto il materasso). Prefazione di Alessandro Plateroti.