Il nuovo scenario in materia di politiche sociali, delineatosi a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione e del varo della L. 328/2000, ha comportato una marcata regionalizzazione del sistema, il cui assetto complessivo volge ad una crescente integrazione.
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Tale processo ha prodotto disomogeneità territoriali riscontrabili tuttavia dall'analisi della normativa e della documentazione inerente la programmazione dei servizi e degli interventi sociali. Il volume illustra i risultati di una indagine esplorativa condotta negli anni 2005-2007 il cui obiettivo è stato quello di cogliere aspetti caratterizzanti il processo di strutturazione dei sistemi regionali; nel contempo si è tentato di comprendere in che modo e con quali criticità le regioni costruiscono e caratterizzano il proprio sistema di welfare locale. La presente ricerca ha coinvolto le direzioni regionali competenti considerate testimoni chiave del processo di riforma in corso. L'analisi comparativa dei documenti di programmazione delle ventuno amministrazioni, unitamente alla raccolta delle opinioni dei testimoni chiave, ha permesso la definizione di elementi di forza e di debolezza dei welfare locali, e la formulazione di una ipotesi di raggruppamento dei diversi contesti territoriali in quattro cluster, che rappresentano altrettanti idealtipi di welfare regionale.
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PAVU4@Università Pavia. Biblioteca di Scienze Politiche