La poesia delle Origini in relazione alla sua percezione e alla sua esecuzione: un rapporto che spazia dalla teoria alla prassi, dalla letteratura fino all'intonazione musicale.
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Nel volume, l'autore studia le implicazioni musicali della poesia dantesca a partire dall'analisi di alcuni dei più densi passi del De vulgari eloquentia, per aprire l'indagine alle altre opere, dalla Vita nuova fino alla Divina Commedia. Ai testi danteschi si affianca così una ricca costellazione di altre opere dei secoli XIII e XIV studiate e confrontate a partire dal vocabolario condiviso: modulatio, oda, cantus, tre estremi lessicali fondamentali per il repertorio delle Origini, per l'elaborazione dei testi, per la loro esecuzione e per la loro trasmissione.