L'incontro tra Wojtyla e Castro è un fatto simbolico che permette di interpretare la storia di fine secolo attraverso la lettura dei comportamenti delle due parti in causa: la caduta del socialismo reale e la dimostrata incapacità del capitalismo di soddisfare le esigenze di gran parte della popolazione mondiale ha "costretto" il sovrano della "città di Dio" e quello della roccaforte del comunismo a cercare insieme una soluzione che, per l'uno, tuteli la rivoluzione cubana e, per l'altro, aiuti la Chiesa cattolica a superare la crisi religiosa che si estende dalla Polonia postcomunista all'America latina.