A più di quarant’anni dalla prima edizione del volume dedicato alle donazioni se ne offre un opportuno ripensamento.
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Pur essendo, infatti, le norme del Titolo V del Libro II del codice civile rimaste invariate nel loro dato testuale, le riflessioni maturate in dottrina e le più recenti letture giurisprudenziali degli istituti noti hanno suggerito una rimeditazione complessiva della materia donativa. L’annoso problema della circolazione dei beni donati, l’incidenza della disciplina tributaria, il fiorire nella prassi di nuove modalità negoziali e non negoziali di attribuzione di diritti a titolo di liberalità, con le note implicazioni circa la tutela di legittimari e creditori, hanno sollecitato un riesame anche alla luce del confronto combinato con la materia sotto ogni aspetto contigua delle successioni a causa di morte.