Questo volume raccoglie testi nati nell'orbita viscontea tra la seconda metà del Trecento e gli albori del secolo successivo: versi di Braccio Bracci, Marchionne Arrighi, Giovanni da Modena, Matteo da Milano e anonimi. Si tratta di poesie malnote o inedite, tessere di un mosaico composito e frammentario - l'enclave lombarda tardotrecentesca - sul quale si posa ora uno sguardo d'insieme.
[...]
Coniugando la prospettiva filologica con quella storica, ci si propone di superare i giudizi della bibliografia positivistica (talora coloritamente romanzata) e agevolare una seria riflessione sull'ambiente culturale in cui queste rime sono nate e circolate, nonché sulle dinamiche intercorse tra autori e dinastia al potere. Si illustrano le tendenze della micro-tradizione viscontea, arricchendo la conoscenza della geografia letteraria italiana extratoscana a cavallo tra i secoli XIV e XV.