Gli ipertesti sono documenti multilineari, multimediali, granulari, interattivi e integrabili, descrivibili con la teoria dei grafi e composti da più unità informative (nodi) connesse fra loro mediante collegamenti (link) liberamente e indefinitamente percorribili seguendo una pluralità di tragitti diversi.
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Gli ipertesti sono particolarmente diffusi in ambiente digitale (il Web ne è l’esempio più noto), ma ne esistevano (e ne esistono tuttora) anche di non digitali, come ad esempio le enciclopedie cartacee e i periodici accademici a stampa. Questo volume passa in rassegna definizioni, caratteristiche, componenti, tipologie, storia e applicazioni degli ipertesti, con particolare attenzione ai loro sviluppi teorici e pratici dal 1945 a oggi e al loro impiego per l’organizzazione dell’informazione e in contesti bibliografici e bibliotecari.
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PAVU9@Università Pavia. Biblioteca del Dipartimento di musicologia e beni culturali