Questo libro ci racconta di un viaggio, un viaggio che prende le mosse dai ricordi d'infanzia dell'autore nella villa di Vaprio d'Adda, dove Leonardo da Vinci soggiornava spesso come ospite della famiglia di Francesco Melzi, l'allievo prediletto.
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In occasione dell'anniversario della morte del genio vinciano, questa storia ne vuole ripercorrere la vita a partire dalla sua Toscana e i numerosi spostamenti attraverso l'Italia per incontrare papi, condottieri, statisti e illustri personaggi. E il giovane Francesco, legato al maestro da un affetto profondo, lo accompagna dal soggiorno a Roma fino in Francia, ad Amboise. Proprio qui, con la morte di Leonardo nel 1519, termina la prima tappa del viaggio e ne inizia un'altra, quella dei suoi manoscritti ereditati dal Melzi. Quest'ultimo, ben consapevole dell'inestimabile valore affettivo del lascito ricevuto, lo conserva gelosamente, anche se non riuscirà a prevenire e quindi a evitare la loro dispersione per opera dei discendenti. Alla ricerca dei manoscritti perduti, la strada si divide in tanti vicoli costellati di ostacoli imprevisti. Quante personalità incontreremo durante il percorso: storici, collezionisti, mecenati, speculatori, commercianti, approfittatori e anche ladri! Quanti fantasmi senza nome hanno concorso alla scomparsa di quegli appunti preziosi. Riapparirà qualcosa del patrimonio perduto? Certamente sì. (Fonte: editore)