La monografia Il delitto di frode in processo penale e depistaggio tra funzione simbolica e giusto processo rappresenta
un’opera scientifica rivolta agli studiosi del diritto penale “post moderno” alla ricerca di interrogativi diversi e di ‘non’ risposte
nell’area dell’amministrazione della giustizia.
Il volume costituisce un’analisi critico-dogmatica della fattispecie di “depistaggio” ai sensi dell’art. 375 c.p. suddivisa in due partI:
la prima dal titolo ?a?a????. Il depistaggio come sistema nel sistema affronta le questioni politico-criminali e i rischi evidenti di
un diritto penale simbolico, populista, vittimo-centrico senza tralasciare le complessità sottese al bene giuridico tutelato dalla
fattispecie e i risvolti emotivo-empatici nelle dinamiche processuali e “mediatiche”; la seconda dal titolo Ipotesi
costruttiva/decostruttiva di fattispecie argomenta gli elementi costitutivi del "depistaggio" nella prospettiva della teoria
generale del reato, approfondendo le fondamentali caratteristiche del delitto e segnalando le perplessità della scelta normativa
per riflettere sui rischi presenti di involuzioni panpenalistiche.
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PAVU3@Università Pavia. Biblioteca di Giurisprudenza