Siamo governati dai computer. Preleviamo denaro, facciamo acquisti, guidiamo, lavoriamo, giochiamo con la supervisione di un fedele marchingegno informatico. Ci siamo anche illusi che la rivoluzione ".com" cambiasse per sempre le sorti del nostro mondo umano.
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Di certo deleghiamo ai computer una quantità di scelte e operazioni, dalle più sofisticate alle più banali, sicuri del loro sviluppo e del loro potere. Ma ci sono cose che anche i computer non possono e non potranno mai fare. Ci sono dei limiti intrinseci e sono invalicabili.