Come funziona il cervello? In che modo ha acquisito la capacità di pensare matematicamente? Perché molte persone ritengono di non essere portate per la matematica e la trovano ostica e difficile? Perché non facciamo matematica con la stessa facilità con cui parliamo? Keith Devlin risponde a queste e a molte altre domande proponendo una nuova teoria sullo sviluppo del linguaggio.
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La capacità di pensare matematicamente non è altro che la capacità di usare un linguaggio, vale a dire un mezzo per comunicare con gli altri e capire ciò che gli altri ci dicono. In realtà facciamo matematica molto più di quanto crediamo, ma spesso non riconosciamo quando la stiamo facendo.