Il lavoro è volto a ricostruire la disciplina dei servizi di pagamento dopo l¿attuazione in Italia della Direttiva 2015/2366/UE (PSD2), con particolare riferimento al tema della responsabilità degli intermediari che svolgono l'attività di prestazione di servizi di pagamento.
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La monografia svolge, innanzitutto, un¿analisi dei principali elementi dei testi legislativi europei e nazionali sul tema - Direttive 2007/64/CE (PSD) e 2015/2366/UE (PSD2) e d.lgs. nn. 11/2010 e 218/2017- facendo riferimento anche alle normative da questi richiamate. L'attenzione viene poi posta sulle regole riguardanti i soggetti a cui la disciplina è dedicata, intermediari e utenti, e alle regole sul funzionamento dei diversi servizi di pagamento, compresi quelli prestati dai cosiddetti Third Party Provider. Il cuore del lavoro è costituito dall'analisi della disciplina della responsabilità degli intermediari per l'esecuzione del pagamento in assenza del consenso dell¿utente e per la mancata, inesatta o tardiva esecuzione dell¿operazione. Per quanto riguarda la prima ipotesi, lo studio si concentra soprattutto sulle questioni, sorte in dottrina e giurisprudenza, relative alla natura della responsabilità dell'intermediario e sull'efficacia dei rimedi previsti dalla disciplina specifica per tutelare l'utente del servizio. In ordine alla seconda ipotesi, si esaminano le conseguenze che l'inadempimento dell'intermediario ha sul rapporto obbligatorio tra pagatore e beneficiario e le possibili soluzioni per ampliare la tutela dell'utente che da ciò è stato danneggiato.
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PAVU3@Università Pavia. Biblioteca di Giurisprudenza