"Il volume analizza la storia delle comunità greche dell’area dello Stretto in età tardo-arcaica, con particolare riguardo per gli anni della tirannide di Anassilao (494/3-476/5).
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A tal fine, viene dapprima presentata una panoramica della vita sociale ed economica dei centri di Zancle, Mile, Metauro, Reggio e Lipari, tra la fine del VI e l’inizio del V secolo; quindi si ricostruiscono gli scambi che tali centri intrattennero con le comunità tirreniche, soprattutto all’indomani della battaglia del Mare Sardonio e della fondazione di Elea da parte dei Focei. Il cuore della trattazione verte, comunque, sulla conquista e l’esercizio del potere da parte di Anassilao, il quale, nel giro di pochi anni, allargò la sua signoria da Reggio a Zancle, rifondandola come Messene, ed entrò inevitabilmente in competizione con i Dinomenidi, signori di Gela e Siracusa. L’ultima parte del volume si occupa del declino della tirannide anassilaica, successivo alla battaglia di Himera del 480, e indaga la complessa ridefinizione identitaria a cui le comunità di Reggio e Messene andarono incontro dopo l’entrata in vigore del koinon dogma del 461/0."
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PAVU1@Università Pavia. Biblioteca di Studi Umanistici