Gli ascari furono tra i protagonisti della società coloniale e, dopo la perdita delle colonie in guerra, essi continuarono a essere tra i principali intermediari della rinnovata politica coloniale dell'Italia repubblicana.
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Gli ultimi ascari non imbracciarono più le armi per l'Italia, ma combatterono una lotta politica contro i nazionalisti, condividendo con i dirigenti dell'Italia repubblicana l'idea di restaurare un ordine coloniale conservatore nell'interesse dei vecchi dominatori coloniali, ma soprattutto nel loro stesso interesse. La transizione all'indipendenza delle colonie non fu allora semplicemente una lotta tra colonizzatori e colonizzati, ma fu anche uno scontro tra sudditi coloniali, tra diverse visioni del futuro. Con l'indipendenza delle colonie, gli ascari risultarono per gran parte gli sconfitti e, anche quando cercarono rifugio nell'ex madrepatria, finirono per essere discriminati e internati poiché, a quel punto, diventati politicamente inutili.
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PAVU4@Università Pavia. Biblioteca di Scienze Politiche