La guerra al terrorismo non è una guerra imperialista, né uno scontro di civiltà. È la necessaria guerra della libertà al terrorismo fondamentalista, è il proseguimento di quella lotta contro il totalitarismo che ha insanguinato l'Europa e che non si è mai conclusa.
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La guerra di oggi, secondo Berman, non è nulla di inedito: è il proseguimento della Seconda guerra mondiale, è la battaglia tra le forze libertarie e i totalitarismi. L'Islam è solo l'arena in cui al momento questa guerra si combatte. L'autore descrive le correnti e i conflitti interni al radicalismo islamico e illumina i punti di contatto tra movimenti politici diversi, rivelando come l'estremismo islamico ricordi a tratti episodi ben noti della storia americana e europea.