Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT), come la terapia manuale in generale, rappresenta una modalità di trattamento molto comune per svariate affezioni del sistema muscolo-scheletrico, perché porta a miglioramenti clinici significativi della funzione motoria, sia in termini di minore percezione del dolore che di facilitazione del movimento.
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Nell’ultima decade inoltre, sono stati pubblicati interessanti studi di laboratorio condotti su colture di cellule di fibroblasti, i cui risultati promuovono l’OMT come strumento terapeutico in grado di interagire con diversi marker dell’infiammazione. Dato che i fibroblasti rappresentano la principale popolazione cellulare del sistema fasciale, diventa intuitivo pensare che il tessuto connettivo sia il target di un’alterazione neurovegetativa e che attraverso il tocco, un’anamnesi rigorosa e l’utilizzo di strumenti di misurazione, sia possibile valutare ed osservare gli effetti dell’OMT sul Sistema Nervoso Autonomo (SNA). Questo libro dimostra come l’applicazione delle tecniche di valutazione e trattamento fornisce un valido aiuto clinico per affrontare e gestire pazienti con disordini neurovegetativi.
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PAVU8@Università Pavia. Biblioteca di Area Medica "Adolfo Ferrata"
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