Cercare "posti al sole" in Africa per gli emigranti, lavoratori e "brava gente": questa è l'idea che più di altre ha spinto gli italiani alla conquista di un impero coloniale, nella convinzione che i problemi sociali dovessero trovare una soluzione non in Italia, attraverso riforme o rivoluzioni, né all'estero, ma in terra d'Africa, sotto la bandiera italiana.
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Il volume racconta i 150 anni di un'ideologia capace di sopravvivere ai rovesci militari, all'ascesa e caduta di regimi, persino alla fine del colonialismo, ripercorrendo dal Risorgimento a oggi grandi progetti e grandi fallimenti, la nascita di una cultura coloniale sempre più diffusa e l'evoluzione di un'idea cantata da Pascoli, estremizzata da Mussolini, ereditata dalla Repubblica fino a diventare uno dei cardini dell'identità nazionale.