Il libro spiega in maniera semplice cose che semplici non sono: la struttura sociale delle città, e di Firenze in particolare, nei secoli XIII e XIV, la dinamica e le ideologie della politica, le strutture familiari ordinarie, la memoria familiare e la questione delle aristocrazie, i livelli della cultura e l'evoluzione nell'uso delle lingue (latino e volgare) nella scrittura.
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Sono questioni ineludibili per chi voglia leggere Dante in un'ottica propriamente storica e sono affrontate qui con un inquadramento "generazionale", cioè entro la generazione in cui visse Dante e con le opportune estensioni un poco indietro e un poco avanti nel tempo. Tutta in costante collegamento con i versi della "Commedia", con i suoi personaggi, con i problemi e con le emozioni che il grande poema suscita.