La musica come fattore di crisi e i musicisti come sismografi all'interno del loro contesto socio-culturale sono il tema di questa raccolta di saggi che trova la propria coerenza partendo dalle peculiarità della produzione artistica di Franz Schubert.
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Nella sua sequenza, va letto come un tentativo di illustrare il rapporto dialettico tra forma e società, nella convinzione che la forma sociale e la forma musicale siano liberamente interattive.